Non ci crederete, ma quassù sono arrivati non uno, ma due cicloni. Uno ci ha portato vento e pioggia, ha sconvolto il bosco e fatto volare porte ed ombrelloni. Ma ancor più di Circe, chi ci ha movimentato la cucina e le articolazioni, è stata lei: Katerina. Al suo secondo Pianaccio, è stata riconfermata a tempo pieno aiuto-cuoca (le minacce di licenziamento dello chef, infatti, non hanno mai avuto seguito) e a tempo perso insegnante di para-ginnastica.
Non potendo tanto andare in giro, causa maltempo, il nostro piccolo gregge si è stretto intorno al pastore di turno, don Roberto Castaldi, che ci ha saldamente guidati in un percorso spirituale orientato dalla liturgia di ogni giorno, ricca di compagni formidabili: Mosè, Ignazio, Alfonso, Francesco (con il Perdono di Assisi) e Domenico. La TV ci ha permesso di sintonizzarci a distanza con il fantastico popolo della GMG, mentre la famiglia Conato si è impegnata nell’animazione liturgica (e non) con un arsenale di strumenti da far invidia a un’orchestra, dai ritmi afroamericani alle melodie classiche.
A circa un anno dal suo arrivo tra noi, abbiamo nuovamente festeggiato il compleanno di sr Fleurette, che nonostante tutto continua a sembrare una giovincella. Ciccio non riesce ancora a chiamarla per nome, ma ci vuole pazienza.
Pioggia e bollino nero non hanno scoraggiato gli irriducibili del weekend, insieme a nuovi rinforzi (ci volevano) e a don Edelvais-bis. La Trasfigurazione ci ha portato un po’ di sole, una nuova cuoca e Laura e Luciana, missionarie in Trentino.