INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE DEL 3 GENNAIO 2025
Don Tonino Bello racconta che un giorno, rispondendo alla domanda di un giovane che gli chiedeva la differenza tra basilica minore e basilica maggiore, colto di sorpresa e non senza imbarazzo, si avvicinò alla parete del tempio e battendovi contro, con la mano, disse:
«Vedi, basilica minore è quella fatta di pietre, basilica maggiore è quella fatta di carne. L’uomo, insomma. Basilica maggiore sono io, sei tu! Basilica maggiore è questo bambino, è quella vecchietta, è il signor cardinale. Casa del re!».
Noi,
Casa della Carità,
Oratorio San Savino,
Casa Don Giuseppe Nozzi e
Casa circondariale “Rocco D’Amato”
ci consegniamo per le tue mani, caro don Matteo, alla Chiesa di Bologna perché voglia accoglierci come “basiliche minori”, luoghi di Speranza per i pellegrini di questo Giubileo.
Vorremmo rendere anche visibile questo mandato con un piccolo segno: le quattro pergamene che ti verranno portate all’ offertorio e che, se ci riconsegnerai firmate al termine della Messa, ci impegneranno ad essere Case di Speranza per la nostra Zona Pastorale e l’intera Chiesa di Bologna e per tutti coloro che ci visiteranno. Per questo, verranno affisse all’ingresso di questa casa, dell’Oratorio, della Casa Don Nozzi e del carcere della Dozza.
In modo particolare, ti chiediamo poi di aiutarci a riconoscere in ogni povero, in ogni umile figlio di Dio, la “basilica maggiore”, dimora del Re che regna facendosi servo e chinandosi su di noi.
Ti ringraziamo per la tua visita, perché ci avvii e ci accompagni in quel cammino giubilare che porta anche noi a chinarci sui nostri fratelli e sorelle, dimora di Dio.
In questi giorni vediamo venire da lontano tre re per adorare il Figlio di Dio in un bambino. Noi ci mettiamo in cammino per riconoscere e servire il Re che dimora in noi. Nella speranza che il suo Regno venga.