Ultima settimana a 800mt, mentre Nerone brucia la città. Per scacciare la malinconia, ci buttiamo sulla liturgia e animiamo per l’ultima volta la Messa festiva nella chiesa del paese, il 15 agosto, solennità di Maria Assunta. Presiede don Alphonse che affida l’omelia a Claudio diacono, il cui talento come predicatore si rivela all’altezza della sua arte culinaria. Iniziamo a congedarci ringraziando e invitando i fedeli alla celebrazione di S. Rocco, il giorno dopo, nel cortile della nostra casa estiva.
La nostra idea è di creare un’altra occasione di incontro con la gente, per la quale (nello stesso giorno in cui i nostri giovani ci offrono un’ultima grigliata) prepariamo anche un’apericena all’aperto. Purtroppo, raccolgono l’invito solo in quattro, tra cui Caterina Fornasini, che ci ringrazia con affetto e ci da’ appuntamento per l’estate 2024. Il clima è comunque festoso e ci induce a gustare l’apericena anche senza il popolo, condita da canti, balli e da un gioco a squadre che ci fa divertire come bambini.
Una rappresentanza del popolo mantiene comunque la tradizione di venire in giardino a prepararci la polenta, per la quale Seba prega da giorni sperando di poterla mescolare. Il suo desiderio è finalmente esaudito e immortalato dall’ennesima foto.
Ultimo cambio della guardia in cucina: tornano Rita e Franco a chiudere il cerchio, cominciato per loro il 2 luglio. Parte il conto alla rovescia: le ultime messe sotto la tenda, l’ultima Adorazione notturna, le ultime escursioni nei boschi (da cui ricaviamo un trofeo degno di Quark: un teschio di montone… forse), le ultime ortensie belle, l’ultimo shopping a Silla (outlet e caseificio), l’ultima spaghettata aglio-olio… e finalmente l’ultima attesissima serata alla Locanda Alpina con un karaoke sulla strada che ci fa cantare a squarciagola con Ciccio, Luciana, Elena&C.
Le ultime ore volano tra pulizie e bagagli… mamma quanta roba abbiamo portato… quanta gente abbiamo visto passare… quanti ci hanno ringraziato… quanti bei momenti hanno già un posto nel cuore… il miracolo di Pianaccio si è rinnovato, e noi ne siamo stati “spettatori”, com’è emerso dalla condivisione finale, perché “ha fatto tutto Lui”. Grazie, Signore!!!
Ora siamo tornati, storditi dal caldo ma felici. Vi aspettiamo per il prossimo miracolo…
Grazie di tutto e buon ritorno a Corticella.